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Con i tre itinerari di domenica 26 giugno, breve, medio e mountain bike, si concluderà il cicloraduno della Maremma. La giornata sarà dedicata alle spiagge di Marina e Principina, al borgo di Castiglione della Pescaia, ai misteri dell'Eremo di S. Guglielmo di Malavalle, alla Riserva Naturale Provinciale della Diaccia Botrona. Tutti i percorsi graviteranno sulla costa maremmana, per poi rientrare a Marina di Grosseto per il pranzo, a base di prodotti tipici locali, offerto da Coldiretti Grosseto. Nel primo pomeriggio si concluderanno le escursioni.
Ecco il dettaglio dei singoli percorsi:
GIRO BREVE: IL MARE DI PRINCIPINA E DI MARINA.
Nell'ultima giornata del Cicloraduno, il percorso corto prevede una giornata dedicata totalmente al mare, raggiungendo nella prima parte dell'itinerario la spiaggia di Principina. Bandiera BLU per sette anni consecutivi, la località marittima è immersa nel Parco Regionale della Maremma e è caratterizzata da una spiaggia molto suggestiva e selvaggia. Pedalando attraverso la splendida e fresca pineta che separa le due frazioni balneari del comune di Grosseto, si raggiungerà Marina di Grosseto per il pranzo offerto da Coldiretti. Nel primo pomeriggio, avverrà il rientro a Grosseto sulla bella ciclabile che collega la città al mare.
GIRO MEDIO: CASTIGLIONE DELLA PESCAIA, DOVE LA PALUDE INCONTRA IL MARE
Con il giro medio i partecipanti scopriranno il borgo di Castiglione della Pescaia, utilizzando le strade poderali della bonifica grossetana a ridosso della grande area naturalistica della Diaccia Botrona. Totalmente in pianura, agile e scorrevole, il medio (52 km, nessun dislivello, partenza ore 9,00 dal Velodromo Montanelli a Grosseto) incontrerà sulla sua rotta e condividerà con il percorso MTB 6 km di leggero sterrato. E' la Strada del Padule Aperto che, aggirando l'isola Clodia su cui resistono al vento e alle intemperie le vestigia dell'antica Abbadia al Fango, sfocia in località Ponti di Badia all'incrocio tra la SP del Padule e la SP 23. In direzione Tirli, percorreremo un solo km della SP 23 per poi entrare in una strada poderale, asfaltata, sulla nostra sinistra, e di li a poco incroceremo la Strada comunale della Strette. La comunale corre verso il mare, parallela alla SP del Padule, ma senza il veloce e impaziente traffico della provinciale e, in leggera discesa, accompagnerà le nostre bici fino al mare e al borgo di Castiglione della Pescaia, fin qui avremo percorso 28 km dalla partenza.
Una sosta, per una visita a piedi al caratteristico borgo medievale a strapiombo sul mare, e saremo di nuovo in sella pedalando l'ombreggiata pista ciclabile verso Marina di Grosseto. E' la ciclabile più “anziana” della maremma e sta aspettando con orgoglio qualche intervento di rifasamento che, adesso che è stata inserita di diritto nell'itinerario della Ciclopista Tirrenica, ci auguriamo tutti che giunga in tempi ragionevoli. Km 36, la ciclabile termina, poche centinaia di metri sulla provinciale, ma ormai siamo a Marina di Grosseto, dove ci aspetterà il pranzo a buffet offerto da Coldiretti Grosseto. Dopo il “medio”, anche i partecipanti al percorso MTB arriveranno per il pranzo a Marina di Grosseto, così come chi ha scelto il relax e ha pedalato sul percoso “corto” tra gli alti pini marittimi della pineta granducale di Principina. Sul Lungomare Leopolodo di Lorena si chiuderà ufficialmente il XXVIII Cicloraduno FIAB, i partecipanti rientreranno a Grosseto nel primo pomeriggio, utilizzando la pista ciclabile con partenza dalle ore 15,00.
PERCORSO MTB: LA PALUDE, IL MARE E LE COLLINE TRA STORIA E LEGGENDA
Stesso orario di partenza da Grosseto per la MTB, che insieme al medio percorrerà la pista ciclabile Grosseto-Marina fino all'incrocio con la strada comunale delle Strillaie. Percorrendo fino al termine la comunale, l'itinerario incrocia la SP del Pollino al km 11 e, una volta attraversata, entra direttamente nell'area della Riserva Naturale della Diaccia Botrona. Attraverso sentieri appena accennati, giunge sulla strada comunale del Padule Aperto e, come il medio arriva a Ponti di Badia incrociando la SP del Padule. La meta del percorso è l'Eremo di San Guglielmo a Malavalle, sito d'interesse storico-culturale a cui si arriva pedalando sentieri immersi nel verde della macchia mediterranea. L'itinerario è mediamente impegnativo, il punto più alto è a quota 290 m slm, la salita più lunga è di circa 3km con una pendenza media del 5,8% e punte del 14%. Dall'Eremo, l'itinerario prosegue su sentiero, a mezza costa, in direzione Castiglione della Pescaia per poi scendere e puntare su Marina di Grosseto, con arrivo previsto intorno alle ore 13,30. Rientro a Grosseto dopo la sosta pranzo sul Lungomare Leopoldo.
Sviluppo totale itinerario MTB: 65 km; dislivello in salita 468 m;
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