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PROGRAMMA
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Tutti i percorsi sono visibili/stampabili/scaricabili cliccando sui
relativi link qui sotto.
Molti tratti dei percorsi proposti fanno parte degli itinerari nord
ovest di BicItalia recepiti dal piano cicloturistico di Regione
Piemonte.
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PERCORSI |
Giovedì
16 giugno
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Accoglienza
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Dalle ore 10 alle ore
17 accoglienza dei partecipanti in Piazza
Carlo Alberto.
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Ore
14,00 |
Apertura
del Cicloraduno |
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Apertura del 24° Cicloraduno e saluto delle Autorità
davanti al Primo Parlamento italiano ora sede del rinnovato Museo
del Risorgimento.
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Ore
14,45 |
Partenza
dell’escursione facile.
“Il grande fiume e il borgo dei Lavandai” – km 24
– disl. 50m
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Costeggiando
la sponda del fiume Po sulle ciclopiste più belle del
progetto “Torino città d’acque” si raggiungeranno i
parchi della Colletta e quello della Confluenza, noto per
ospitare una delle poche garzaie cittadine europee per poi
proseguire fino all’antico borgo di Bertolla sede d’un
tradizionale museo che racconta il mestiere dei Lavandai ai
tempi in cui le comodità casalinghe erano ancora un sogno.
Ritorno “fluviale” lungo la sponda collinare.
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Ore
15,00 |
Partenza
dell’escursione media ”Dalle
vigne della Regina ai Lavandai di Bertolla” - km 26 – disl.
150m
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Salendo
alla balconata del Monte dei Cappuccini, dove ha sede il Museo
nazionale della Montagna, si comprende subito quanto questa
città ed il suo sfondo alpino siano da sempre uniti da un
antico legame. Poco oltre, la Villa della Regina, con la sua
scenografica vigna, rappresenta un privilegiato punto
di osservazione sul capoluogo piemontese. Ricordi della
celebre gara ciclistica Milano - Torino affiorano all’ex
motovelodromo e al monumento del Campionissimo Fausto Coppi.
Il resto della pedalata percorre l’itinerario della versione
facile.
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Ore 22,00
Ore
22,00
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in serata
Torino bike night
km 15 – Per gli
amanti della notte sui luoghi tradizionalmente consacrati alla
“movida” torinese. Dalle strette strade della zona del
quadrilatero romano, origine della città, a quelli lungo il
Po come i Murazzi, nonché i locali del Parco del Valentino,
luogo delle celebrazioni del Cinquantenario del 1911. Ecco i
posti dove non è mai troppo tardi (partecipazione libera).
Torino
storica
km 10 – Altro percorso culturale a partecipazione libera
alla scoperta delle piazze e dei monumenti più significativi
della prima Capitale del Regno. Accompagnati da un torinese
amico della bicicletta.
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Venerdì 17 giugno
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Ore
7 ,30 |
Partenza
dell’escursione mtb facile ”La via Francigena di Sigerico
nell’Eporediese” – km 35 – disl. 250m - Bici+bus -
posti limitati a 50
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La
leggenda legata al ponte romano e a San Martino ci riporta ai
tempi in cui il vescovo Sigerico percorse la via del ritorno
da Roma a Canterbury. Di questo viaggio percorreremo i tratti
dalla fine della Valle d’Aosta a Ivrea, città di spicco del
Canavese e dell’originaria eccellenza informatica italiana.
In un ambiente di laghi e spettacolari depositi morenici,
derivanti dall’Era glaciale emergono testimonianze di fede e
curiosità geologiche ma, per riportarci ai tempi nostri,
anche legate ai sapori dei prodotti locali. In collaborazione
con l'associazione La Via Francigena di
Sigerico - Ivrea.
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Ore
8 ,00 |
Partenza
dell’escursione impegnativa
“I luoghi della Resistenza al Colle del Lys” – km
72 – disl. 1100m – Bici+bus – posti limitati a 100
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All’imbocco
delle Valli di Lanzo ci si inoltra per le vallate che sono
state risalite dapprima dai Reali per la caccia allo
stambecco, poi dal primo turismo della borghesia ottocentesca
ed infine dai partigiani che vi hanno trovato rifugio dai
rastrellamenti. In cima al colle che si affaccia sulla Bassa
Val Susa, si trova il museo che testimonia quest’ultima fase
storica. Splendido il panorama: dalla millenaria abbazia di
San Michele, che fa da fulcro alla linea immaginaria che da
Mont St. Michel giunge a Monte Sant’Angelo, ai laghi
morenici di Avigliana ed alle montagne del parco dell’Orsiera
o il Rocciamelone. Sul ritorno i paesi e i borghi sulla via
dei Pellegrini, gli affioramenti litici di Pianezza, la ex
Certosa Reale a Collegno ed il grande parco della Pellerina ed
il Santuario della Consolata.
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Ore
8,30 |
Partenza
dell’escursione facile “Venaria,
la Reggia delle cacce di corte” – km 43 – disl. 150m –
posti limitati a 200
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Percorrendo
la prima e più lunga via europea chiusa al traffico, dedicata
a Garibaldi ci si dirige ad ovest verso i paesi lungo la Dora
Riparia; a Collegno incontreremo la ex Certosa Reale, ancor
oggi piena di fascino, e a Pianezza il masso erratico
Gastaldi, residuo del ghiacciaio valsusino. Oltre Druento
percorriamo la verde e vasta area delimitata dall’antico
muro che circonda La Mandria, oggi parco regionale, ma che un
tempo era il luogo prediletto dal primo Re d’Italia e dai
suoi antenati per le battute di caccia. Siamo a Venaria Reale,
dove visiteremo la Reggia che fece invidia al Re Sole che
nella sua Versailles non disponeva d’una così splendida
posizione naturale. Il ritorno dal grande parco della
Pellerina (nome ufficiale parco Carrara) ed al Santuario della
Consolata.
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Ore
8,30 |
Partenza
dell’escursione media “La Corona di Delizie e i castelli
dei Savoia” – km 70 – disl. 350m
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Percorso
su questo itinerario quasi interamente attrezzato con
ciclopiste ed inserito nei percorsi regionali del nord-ovest
punteggiato da monumenti storici di grande valenza, ad
iniziare dal castello del Valentino, prima residenza “fuori
porta” dei regnanti, il Mausoleo della “Bela Rosin”, la
Palazzina di Caccia di Stupinigi, il castello di Rivalta,
quello di Rivoli che vedremo sullo sfondo; oltre a beni
naturalistici come la grande foresta planiziale costituita
dalla Mandria, un tempo teatro di battute di caccia al cervo
ed oggi Parco Regionale. Immancabile un breve passaggio alla
scenografica Venaria Reale a ridosso della Reggia. Il ritorno
dal grande parco della Pellerina (nome ufficiale parco
Carrara) ed al Santuario della Consolata.
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Sabato 18 giugno
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Ore
8,30 |
Partenza
dell’escursione facile “I
mestieri di Settimo Torinese nell’Italia proto
industriale” – km 34 – disl. 150m posti per la risalita
a Superga limitati a 200
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Le
sponde del Po e le sue belle piste ciclabili fanno da robusto
supporto a questo itinerario che si spinge in una successione
pressoché ininterrotta di parchi fino a Settimo. In questa
località, sede di molte attività industriali, sono state
raccolte nel bel museo interattivo del Freidano le tracce di
questo processo, non trascurando gli aspetti ambientali legati
al fiume Po. In questo giorno dedicato alla collina i non
scalatori potranno
comunque godere della sua bellezza, raggiungendo con la
storica “dentera” la Basilica di Superga, splendido
monumento Juvarriano, simbolo per i Torinesi, in quanto legata
ad eventi storici e tragici, dall’assedio di Torino del
1706, allo schianto aereo della gloriosa squadra del Grande
Torino nel 1949.
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Ore
8,30 |
Partenza
dell’escursione media “La
grande traversata della collina torinese” – km 65 – disl.
750m
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Seguendo
le sponde del Po in una successione pressoché ininterrotta di
parchi fino oltre San Mauro si risale in un ambiente collinare
fino a raggiungere la Basilica di Superga (m 670 slm),
splendido monumento Juvarriano, simbolo per i Torinesi, in
quanto legata ad eventi storici e tragici, dall’assedio di
Torino del 1706, allo schianto aereo della gloriosa squadra
del Grande Torino nel 1949. Di qui con la “panoramica”,
percorsa dalla cronometro del Giro d’Italia 2006, si
raggiunge Pino Torinese, “città delle stelle” per via del
suo osservatorio astronomico. Ultimo paese di questa
traversata è Moncalieri, col Castello dei Savoia dal quale il
futuro primo Re d’Italia, col proclama omonimo nel 1849,
diede avvio al decennio di preparazione che precedette
l’unificazione nazionale.
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Ore
8,45 |
Partenza
dell’escursione impegnativa
“Dalla collina al chierese, santi e laici
dell'Ottocento” – km 70 – disl. 1100m
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Salita
fino al punto più alto della collina torinese alla cui sommità
è posto il Faro della Vittoria (m 715 slm). Contornato dal
suo bel parco con ampia vista panoramica sulla cerchia alpina,
in esso si ricordano i caduti della Prima Guerra Mondiale. Di
qui proseguendo pressoché in cresta si arriva alla
“panoramica”, percorsa dalla cronometro del Giro
d’Italia 2006, e quindi fino alla Basilica di Superga,
splendido monumento Juvarriano, simbolo per i Torinesi, in
quanto legata ad eventi storici e tragici, dall’assedio di
Torino del 1706, allo schianto aereo della gloriosa squadra
del Grande Torino nel 1949. Ai piedi della collina si trova
Chieri, importante centro del tessile nonché luogo
dell’adolescenza di Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani.
Raggiungeremo quindi Pecetto, rinomato per le ciliege, dai bei
panorami sulla cerchia alpina e dal clima salubre, e da qui
Moncalieri, col Castello dei Savoia dal quale il futuro primo
Re d’Italia, col proclama omonimo nel 1849, aprì il
decennio di preparazione che precedette l’unificazione.
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Ore
8,45 |
Partenza
dell’escursione mtb “Collina da scoprire, dai forti
medievali alla Grande Guerra” – km 40 – disl. 1000m
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Per
una successione pressoché ininterrotta di parchi si arriva al
punto più alto della collina torinese dove è posto il Faro
della Vittoria(m 715 slm). Contornato dal suo bel parco nel
quale si ricordano i caduti della Prima Guerra Mondiale nonché
un grave eccidio del 1944. Poco oltre nel bosco, il sito
archeologico del “Bric San Viter”, ci riporta ai tempi del
Medioevo. Un ambiente più agricolo lo troviamo a Pecetto, il
paese delle ciliegie, dai bei panorami sulla cerchia alpina e
dal clima salubre. Infine, Moncalieri, col Castello dei Savoia
dal quale il futuro primo Re d’Italia, col proclama omonimo
nel 1849, aprì il decennio di preparazione che precedette
l’unificazione. In collaborazione con CAI
Moncalieri.
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Ore
20,30 |
Cena
di chiusura
Cena di chiusura con
sorpresa finale al Foyer Filadelfia del Palaolimpico Isozaki
Via Filadelfia 82. Raggiungibile con pista ciclabile o con i
tram numero 4 o 10 dal centro città |
Domenica 19 giugno
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Ore
9,00 |
Partenza
dell’escursione facile “Torino
in movimento, le trasformazioni della prima capitale” – km
20 – disl. 100m
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Dal
cuore storico e religioso della città, legato all’origine
di questa colonia romana ed alla Sindone, questo itinerario,
interamente cittadino, attraversa il quartiere di Porta
Palazzo dove sono evidenti i segni dell’integrazione
multirazziale e della solidarietà sociale, quali l’Arsenale
della Pace a Borgo Dora o la casa madre del fondatore dei
salesiani Don Bosco a Valdocco.
A seguire un passaggio alle ottocentesche Officine
Grandi Riparazioni (ferroviarie ndr) sede della grande mostra
allestita per Italia 150; il Politecnico, che ospita le
generazioni di studenti iscritti alle facoltà di Ingegneria;
i siti olimpici con la fiaccola che si accese qui nel 2006; il
Lingotto, ammirato da Le Corbusier anche per la presenza della
aerea pista prova sul tetto, oggi trasformato da moderna
fabbrica di auto di inizio Novecento, in simbolo del
riutilizzo contemporaneo dei contenitori industriali come
centri commerciali e/o culturali. Al Lingotto sono ospitati
infatti l’Auditorium di Renzo Piano, la Pinacoteca Agnelli ,
il centro fiere in cui si svolge il Salone Internazionale del
Libro. Di qui dopo corso Unità d’Italia si apre il lungo
Parco fluviale di Italia ’61, nato in occasione delle
celebrazioni del Centenario, e che prosegue col vasto Parco
delle Vallere a Moncalieri.
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Ore
14,00 |
Conclusione del
Cicloraduno alla cascina settecentesca delle Vallere, ora sede
del Parco del Po, nel cui territorio innumerevoli sono i
chilometri di ciclabili fluviali percorsi in questo 24°
raduno.
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Torino
in pillole di curiosità che speriamo stimolerà il vostro
desiderio di approfondire la conoscenza di questa città
ospitale che si sforza d’essere sempre al passo coi tempi
proprio come recita
il motto “Torino non sta mai ferma”.
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INFORMAZIONI
ISCRIZIONI
Le iscrizioni si aprono il
31 marzo e si chiudono il
5 giugno
2011,
salvo esaurimento posti.
Si accettano esclusivamente via internet (vedi di seguito modulo on line)
o via Fax al numero 011/ 888981 con allegata ricevuta del bonifico bancario.
I versamenti delle quote dovranno essere eseguiti con bonifico bancario sul conto intestato a:
BICI E DINTORNI Torino
BANCA IWBank S.p.A.
IBAN IT47Z0316501600000011700780
causale “Fiab 24° Cicloraduno 2011”
con indicazione dei nominativi dei partecipanti e date di presenza.
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Non si accettano prenotazioni telefoniche.
L’accredito dei partecipanti dietro presentazione della ricevuta di iscrizione
avviene a
Torino in Piazza Carlo Alberto punto di partenza di tutte le gite.
il giorno 16/06/2011 dalle ore
10,00 fino alle ore
17,00
e nei giorni successivi prima della partenza delle escursioni.
Domenica 19/06
Partenza da
Piazza San Giovanni
Per Informazioni cicloraduno:
Associazione Bici&Dintorni Fiab Torino
Nel periodo delle iscrizioni, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 18
ai numeri +39 331 1093097 - +39 348 5561220 - +39 331 1269353
www.cicloraduno.it
cicloraduno@fiab-onlus.it
QUOTE
DI PARTECIPAZIONE
La
quota di partecipazione s’intende come
anticipazione spese sostenute da Fiab a nome e
per conto dei partecipanti:
- Formula 4 giorni (16,17,18,19 Giugno)
Euro 130,00
- Formula 2 giorni (18-19 Giugno) Euro 110,00
€
- UNDER 14:
sconto 20%
È prevista anche la partecipazione giornaliera
la cui quota è da concordare con l’organizzazione
secondo disponibilità.
Calcolare nel costo totale anche il prezzo degli eventuali servizi aggiuntivi
1 - Iscrizione
a FIAB (per chi non è già socio 2011 di un'associazione aderente alla
Fiab o ECF):
€ 30
***
2 - Noleggio bicicletta:
€ 10 al
giorno
(+ € 40 di
cauzione che verrà restituita alla riconsegna della bicicletta in perfette condizioni)
al 5.5.2011
BICICLETTE
A NOLEGGIO ESAURITE
Le quote di partecipazione comprendono:
-
Aperitivo di benvenuto Giovedì 16
-
Ristori durante le escursioni(Venerdì/Sabato/Domenica),
-
Trasporti e visite ove previsti
-
Giovedi 16/06 Partecipazione Libera
alle Serate Bike Night e Torino Storica, con ritrovo ore 22,00 in P.za Carlo Alberto
-
Cena di chiusura di Sabato 18/06
-
SORPRESA
finale offerta da Girolibero - Due Ruote nel Vento -
Simonetta Bike Tours
-
Ed inoltre documentazione turistica, road book, gadget e maglietta ricordo
SI RACCOMANDA L’USO DEL CASCO PROTETTIVO (obbligatorio nelle gite MTB) ed il rispetto del Codice della strada.
Per le disdette si applicano, alla quota versata, le seguenti trattenute:
entro il 25 maggio: 25%; entro l' 8 giugno: 50%; oltre: 100%
***
L'iscrizione all'Associazione Amici
della FIAB è statutariamente riservata
solo a chi risiede in una provincia in
cui non esiste ancora un'associazione
aderente alla FIAB. Si prega
pertanto chi non è iscritto per il 2011
ad un'associazione aderente alla FIAB di
controllare
se risiede in Provincia ove esistono una
o più associazioni aderenti alla FIAB
e, nel caso provvedere prima
all'iscrizione ad una qualsiasi
associazione FIAB (si precisa che non è
obbligatorio essere iscritti a quella
della propria Provincia di
residenza). In caso di iscrizioni
erronee all'Associazione Amici della
FIAB la quota di 30 euro verrà
inoltrata "d'ufficio"
all'associazione più vicina alla
propria residenza e di questa il
versante diventerà socio.
*** Chi è socio dovrà essere in grado
di dimostrarlo al Cicloraduno esibendo
la tessera 2011.
ISCRIZIONI
Per
iscriversi al cicloraduno è necessario
1
Effettuare
il versamento
[Portare al cicloraduno la
ricevuta in originale del pagamento]
2 Inviare
il modulo di iscrizione
La
scheda di iscrizione può essere inviata:
-
via internet CLICCA QUI:
ISCRIZIONI CHIUSE
-
a mezzo fax al numero 011 888981 (usare la scheda
del depliant cartaceo
)
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