Non
sapete quale gita scegliere? Volete un consiglio?
Manca
un mese esatto al via del 24° Cicloraduno Nazione Fiab "Italia
150 La Bicicletta Unisce l'Italia". Le iscrizioni stanno
andando alla grande, cari amici della MTB (ma non solo) è a voi che
ci rivolgiamo suggerendovi di non mancare ad un appuntamento che non
vi deluderà. Abbiamo preparato, in collaborazione con amici della
bicicletta locali, 2 bellissime escursioni, che ci permettiamo di
consigliarVI, in particolare la prima, studiata anche senza una
specifica preparazione con un dislivello contenuto. Non è una gita
"tecnica", una bicicletta con copertoni un po' scolpiti
può essere idonea, potrete inoltre noleggiare per la sola giornata
delle valide mtb specialized.
"La
via Francigena di Sigerico nell'Eporediese" - km 35 - disl.
250m In collaborazione con l'associazione La Via Francigena di
Sigerico - Ivrea.
Vi porterà a Pont Saint Martin ai piedi della Valle d'Aosta e
all'attraversamento del poderoso ponte romano ad arco unico di ben
31 metri di luce le cui fondamenta poggiano sulla viva roccia. A
Borgofranco d'Ivrea avrete modo di vedere lo straordinario complesso
dei Balmetti, architetture spontanee nate sulla base di cantine che
sfruttano correnti d'aria a temperatura costante provenienti da
cavità naturali e prodotte da eventi geonaturali particolarissimi.
Grazie al fresco soffio delle "ore", infatti, all'interno
di queste cantine, l'umidità e la temperatura si mantengono
costanti su 7/8 gradi centigradi, in ogni periodo dell'anno
determinando condizioni ideali per la maturazione e conservazione
del vino. Sul vostro itinerario Settimo Vittone, Borgofranco
d'Ivrea, a Montalto Dora s'incontrano le famose "terre
ballerine", una torbiera con un reticolo di radici che,
formando un fitto cuscinetto sul terreno, fa vibrare la terra sotto
i piedi di chi ci cammina sopra, come se ad incedere fosse un
gigante al cui passaggio tutto trema. E per finire Chiaverano e
Ivrea.
"Collina
da scoprire, dai forti medievali alla Grande Guerra" - km 40 -
disl. 1000m In collaborazione con CAI Moncalieri.
Per una successione pressoché ininterrotta di parchi si arriva al
punto più alto della collina torinese dove è posto il Faro della
Vittoria(m 715 slm). Contornato dal suo bel parco nel quale si
ricordano i caduti della Prima Guerra Mondiale nonché un grave
eccidio del 1944. Poco oltre nel bosco, il sito archeologico del
"Bric San Viter", ci riporta ai tempi del Medioevo. Un
ambiente più agricolo lo troviamo a Pecetto, il paese delle
ciliegie, li sarete accolti da Adriano Pizzo, il sindaco, che avrà
piacere di mostrarvi lo splendido centro storico, già ricetto
medievale e la Chiesa di San Sebastiano edificata nella prima metà
del Quattrocento che già da sola merita una visita, godrete inoltre
i bei panorami sulla cerchia alpina e del suo clima salubre. Infine,
Moncalieri, col Castello dei Savoia dal quale il futuro primo Re
d'Italia, col proclama omonimo nel 1849, aprì il decennio di
preparazione che precedette l'unificazione.
Bici&Dintorni
Fiab Torino
Il comitato organizzatore |