Al momento dell’iscrizione al cicloraduno i partecipanti potranno scegliere uno dei 3 itinerari proposti – Modulo di iscrizione

1 – I Magredi – Un ambiente naturalistico unico
In bici da e per Pordenone per km 65
Itinerario pianeggiante su fondo prevalentemente sterrato a cura di FIAB Pordenone Aruotalibera
Partenza da Piazza XX Settembre alle 8.30 ca.
Pranzo in ristorante tipico a Vivaro
Rientro previsto a Pordenone per le 18.00 ca.
Cena in autonomia

Questo itinerario immerge il viaggiatore nell’affascinante paesaggio dei Magredi, dove le acque del Cellina e del Meduna, lasciate le valli montane, scompaiono sotto i greti aridi che i depositi alluvionali hanno formato nel tempo. Su queste terre avare l’unico raccolto era dato dallo sfalcio dei prati magri, i Magredi appunto. L’ambiente all’apparenza semplice rivela all’osservatore attento grande complessità e ricchezza tanto da
essere stato inserito nell’elenco dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC), cioè in quei territori che l’Unione Europea intende tutelare e proteggere perché fondamentali per la salvaguardia della biodiversità.
Il paesaggio della “steppa“ dei Magredi svolge il ruolo di ponte tra montagna e pianura ed è il più vasto del genere nell’Italia settentrionale, un delicato patrimonio che dobbiamo conoscere per poterlo proteggere.
Tra maggio e giugno i Magredi presentano il loro massimo splendore, in corrispondenza delle tante fioriture selvatiche, prime fra tutte l’orchidea e l’iris. L’interesse del percorso è accentuato dalla variabilità ambientale tra la prima parte caratterizzata dalla fascia delle risorgive e la seconda dalla sconfinata distesa delle terre magre.

2 – Il Rinascimento Friulano da Pordenone a Spilimbergo e Valvasone
In bici da e per Pordenone per ca. km 85
Itinerario prevalentemente su strade asfaltate con brevi tratti sterrati a cura di Fiab Pordenone Aruotalibera
Partenza da Piazza XX Settembre alle 8.00
Pranzo in locali tipici a Spilimbergo
Rientro previsto a Pordenone per le 19.00 ca.
Cena in autonomia

L’itinerario proposto attraversa l’alta pianura pordenonese caratterizzata dalle terre magre dei depositi alluvionali dei fiumi Cellina e Meduna, coltivate a mais, frutteto e vigneto.
Superati i guadi, fiancheggiate postazioni militari oramai trascurate, si raggiunge l’antico borgo di Valvasone che custodisce nel suo Duomo un raro esempio di arte organistica del ‘500 riccamente decorato dal Pordenone e dal suo allievo Pomponio Amalteo. Poco dopo si segue il percorso del Rinascimento Friulano che risalendo ilTagliamento collega siti di grande interesse artistico nei quali sono racchiusi autentici gioielli dell’arte del ‘400-500, il cui massimo esponente fu Giovanni Antonio de Sacchis (il Pordenone). E’ il tracciato della Ciclovia Regionale FVG6 del Tagliamento che nei pressi di Spilimbergo si lascia per seguire il percorso devozionale del Cammino di San Cristoforo che unisce da ovest ad est il Veneto al Friuli, il Piave al Tagliamento, Feltre a Spilimbergo, città del mosaico che vanta una delle più belle architetture religiose della regione, il Duomo romanico-gotico con le magnifiche portelle d’organo anche queste dipinte dal Pordenone.

3 – Itinerario Special da Monfalcone a Grado e Aquileia
Trasferimento in bus da e per Pordenone ed escursione a cura di Fiab Monfalcone Bisiachi in bici
Itinerario di ca. 50 km completamente pianeggiante prevalentemente su pista ciclabile con brevi tratti sterrati
Partenza dal parcheggio Fiera di Pordenone ore 8.00
Pranzo e sosta a Grado
Sosta e visita ad Aquileia
Rientro a Pordenone al parcheggio della fiera alle 19.00 ca.
Cena in autonomia

Arrivo in bus a Marina Julia, Monfalcone, all’imbocco della ciclovia FVG2. Partenza lungo la bella ciclabile del litorale fino alla Riserva Naturale Foce dell’Isonzo (Isola della Cona) con breve visita. Si continua attraversando le ampie aree di bonifica nei pressi di Fossalon e si raggiunge prima il curioso villaggio di pescatori di Punta Sdobba e poi lungo la spettacolare ciclabile vista mare, la seconda Riserva Naturale, quella della antica valle da pesca Valle Cavanata (con visita guidata anche storico-antropologica). Sempre via pista ciclabile si raggiunge Grado, dove sono previste la visita al centro storico ed il pranzo. Se la temperatura ed il tempo lo permetteranno ci potrà essere un veloce bagno in mare. Il percorso continua risalendo il tratto finale della Alpe Adria che attraversa la Laguna, fino in località Belvedere dove si proseguirà lungo la costa per poi entrare in un piacevole panorama di campagna che ci porterà fino ad Aquileia. Passaggio lungo il foro romano e quindi visita guidata alla basilica paleocristiana.
In serata presentazione delle nuove guide cicloturistiche di Alberto Fiorin pubblicate da Ediciclo a cura della Libreria Quo Vadis in Corte Torres, Corso Garibaldi a Pordenone.